7 cose da cercare in un sistema di telecamere acustiche

Le perdite d’aria compressa e dell’impianto a vuoto e le scariche elettriche parziali comportano costosi problemi al sistema con conseguenti interruzioni impreviste, riduzione della produttività, consumo energetico, che possono influire negativamente sulla sicurezza dei lavoratori. L’imaging a ultrasuoni con una telecamera acustica è un modo semplice ed efficace per rilevare i problemi di queste apparecchiature nell’ambito di un piano completo di gestione delle risorse. L’imaging acustico in genere consente ai professionisti di completare le ispezioni 10 volte più velocemente rispetto ai metodi tradizionali.

Cosa dovresti cercare quando scegli una telecamera acustica? Ecco sette cose da considerare prima di decidere cosa acquistare.


UTILIZZABILE CON UNA MANO SOLA

Per una maggiore sicurezza d’uso di qualsiasi strumento palmare, è fondamentale che l’utente possa eseguire la scansione con una mano sola in modo che con l’altra possa tenersi al parapetto o sistemarsi i dispositivi di protezione personale come il casco o gli occhiali. Avendo una mano libera, l’utente può consultare facilmente la documentazione sul touchscreen per un’identificazione accurata degli obiettivi e un reporting rapido.

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Supporto decisionale

La quantificazione delle perdite di aria compressa, compreso il costo stimato di tali perdite, consente ai reparti di manutenzione di dare priorità alle riparazioni e ai responsabili della manutenzione di indicare facilmente l’impatto che il loro team sta avendo sui profitti dell’azienda.

I problemi di scarica parziale possono essere difficili da diagnosticare per i nuovi ispettori che usano tecniche tradizionali, con conseguente incertezza o mancanza di azione sulle misure correttive. Gli imager acustici che non solo individuano i problemi di scarica parziale, ma li classificano anche in base al tipo, ne valutano la gravità e forniscono una chiara linea di interventi correttivi, eliminano tale incertezza e consentono ai responsabili della manutenzione di prendere decisioni rapide ed efficaci per ridurre i costi di manutenzione o persino evitare guasti catastrofici alle apparecchiature.


Software specifico

Le esigenze del software variano. Alcuni utenti preferiscono un’integrazione completa nello strumento, mentre altri desiderano che l’analisi e la creazione di report siano semplici, senza costi e senza installazione sul computer. Altri ancora hanno bisogno di un software on-premise che non si connetta ad alcun fornitore di servizi cloud di terze parti a causa di politiche IT restrittive.

Un altro fattore potrebbe essere il desiderio di combinare l’imaging a ultrasuoni e l’ispezione termografica in un unico pacchetto software, n un report o magari nella stessa pagina in modo da poter confrontare direttamente un problema utilizzando due diverse modalità di ispezione.

Qualunque sia la tua situazione, è importante scegliere un sistema che soddisfi i requisiti giusti per la tua azienda e che sia in grado di crescere con te man mano che il tuo programma di manutenzione predittiva si consolida. FLIR Si124 rende disponibili tutte queste opzioni.


IL NUMERO DI MICROFONI: PIÙ SONO MEGLIO È

Nella ricerca di rumori più silenziosi, vale la regola più sono, meglio è. Le telecamere acustiche potrebbero impiegare decine di microfoni del sistema microelettricomeccanico (MEMS) per acquisire e caratterizzare il suono. Anche se i microfoni MEMS sono piccoli, utilizzano poca potenza e sono molto stabili, generano anche il proprio rumore, che interferisce con la capacità di un singolo microfono di rilevare suoni molto bassi. La soluzione per prestazioni migliori è aumentare il numero di microfoni in uso; il semplice raddoppio del numero di microfoni migliora il rapporto segnale-rumore quanto basta per rimuovere tre decibel di suoni indesiderati.

Considera questo esempio. Un microfono potrebbe creare abbastanza rumore da rendere impossibile per il sistema rilevare una perdita di aria compressa che genera un segnale a 16,5 kHz.

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Una telecamera acustica con 32 microfoni sarebbe in grado di rilevare tale perdita, ma il rapporto segnale-rumore sarebbe ancora troppo scarso per captare un suono più basso.

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Al contrario, una telecamera con 124 microfoni può individuare sia la perdita da 16,5 kHz che quella da 18,5 kHz, rendendo facile rilevare, localizzare e quantificare anche una piccola perdita.

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INTERVALLO DI FREQUENZA OTTIMALE

Una delle prime funzioni che vedrai elencate in una scheda tecnica della telecamera acustica è l’intervallo di frequenza della telecamera. Si potrebbe pensare di aver bisogno della più ampia gamma possibile per cogliere la gamma più ampia di suoni. In realtà, l’intervallo di frequenza più efficace per rilevare onde ultrasonore create da perdite d’aria compressa o scariche parziali è compreso tra 20 e 30 kHz, per diversi motivi.

Infatti, usare una gamma da 20 a 30 kHz aiuta a distinguere le perdite di aria compressa o gas dal rumore di fondo in fabbrica. L’ampiezza del rumore della macchina solitamente raggiunge il picco al di sotto di 10 kHz e arriva a zero a 60 kHz, mentre la maggior parte delle perdite raggiunge il picco tra 20 e 30 kHz. Poiché, rispetto alle frequenze più elevate, nell’intervallo di 20-30 khz c’è una differenza maggiore tra il rumore di perdita e il rumore di fondo, rilevare la perdita d’aria in questa gamma di frequenze è più facile.

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Sia il rumore dell’aria compressa che quello dei macchinari seguono la stessa tendenza di ampiezza verso il basso nell’intervallo di frequenza da 30 a 60 kHz, rendendo difficile distinguere tra di essi. Pertanto, lavorare all’interno dell’intervallo da 20 a 30 kHz è più efficace.

Per gli utenti alla ricerca di perdite o scariche parziali a distanza, la gamma da 10 a 30 kHz è anch’essa ottimale. Questo perché le onde a frequenza più elevata vengono assorbite dall’aria e quindi percorrono distanze più brevi. Per rilevare perdite a lunga distanza o scariche parziali da apparecchiature ad alta tensione in un ambiente esterno, la telecamera deve essere sintonizzata per captare suoni a bassa frequenza e molto lontani.

Suoni a frequenza più elevata, fino a 65 kHz, sono ideali per il rilevamento di problemi che possono essere ispezionati a distanze ravvicinate, come ad esempio le perdite di aria compressa, gas o vuoto. La telecamera acustica dovrebbe essere in grado di adattarsi per utilizzare lo spettro di frequenza più appropriato per l’attività da eseguire.

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Curve che mostrano la variazione del volume sonoro relativo con la distanza per diverse frequenze ultrasoniche


ANALISI INTELLIGENTE

La tecnologia a ultrasuoni esistente rileva i problemi attraverso la regolazione della frequenza, ma esiste un’altra tecnologia più efficace che sfrutta i progressi avvenuti di recente nella potenza di calcolo e nel machine learning. La FLIR Si124 utilizza il machine learning per distinguere le caratteristiche del suono diverse dalla frequenza, in modo molto simile alla distinzione che si può fare tra suoni creati da due diversi strumenti musicali che suonano la stessa nota (ovvero, la frequenza). Per la Si124 è facile distinguere tra una perdita d’aria e il rumore di fondo della macchina, perché queste due sorgenti hanno suoni diversi, come una campana rispetto a un’armonica.

Inoltre, il machine learning rende il funzionamento dello strumento molto più semplice per l’analisi delle scariche parziali. Gli esperti nel riconoscimento di difetti a ultrasuoni hanno “contrassegnato” i dati, fornendo indicazioni sulla gravità del problema e sull’azione correttiva appropriata. Di conseguenza, ottieni il vantaggio della loro esperienza comprovata senza dover affrontare giorni di formazione e centinaia di ore di pratica. Si tratta di un meccanismo simile, sotto molti aspetti, alle app di traduzione presenti sul tuo smartphone, che traducono il testo per te senza che tu debba passare anni a imparare una nuova lingua.

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BATTERIA SOSTITUIBILE SUL CAMPO

Per ogni evenienza, gli utilizzatori di strumenti professionali hanno sempre una batteria di riserva nel caricabatterie, in quanto potrebbero trovarsi a dover risolvere un guasto in qualsiasi momento. La sostituzione sul campo delle batterie dell’imager acustico è semplice, cosicché potrai caricarlo e lavorare contemporaneamente.

Grazie per aver dedicato del tempo alla scoperta delle termocamere acustiche. Ci auguriamo che contatterai FLIR per richiedere una dimostrazione di questo strumento potente ma al tempo stesso semplice da usare. Sia che tu intenda usarla per l’individuazione e la quantificazione delle perdite o per la localizzazione e l’analisi delle scariche parziali, siamo sicuri che rimarrai estremamente soddisfatto dalla Si124.

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