Dati più chiari e collegamenti più stretti; Abbattiamo le barriere con FLIR Research Studio v3.2

La nuova versione di FLIR Research Studio è più ricca che mai di caratteristiche e funzionalità. Ti permette di quantificare i dati in maniera concisa e di condividerli facilmente con colleghi in ogni luogo, aumentando l’efficienza e l’impatto dei tuoi studi.

Connettiti e collabora

Gli utenti di FLIR Research Studio v3.2 potranno ora connettersi e collaborare istantaneamente con colleghi da tutto il mondo grazie a Ignite, l’integrazione della piattaforma cloud online FLIR,  e all’app desktop Ignite Sync. Questo facilita più che mai il processo di condivisione dati. Oltre a ciò, dopo l’effettuazione di un test è possibile creare report base PDF utilizzando FLIR Ignite. Questo permette ai ricercatori di creare con facilità report da inviare ai responsabili o da archiviare.

Comprende anche la possibilità di registrare video che fondono il visibile e l’infrarosso da qualsiasi dispositivo compatibile, aggiungendo altre funzionalità alle videocamere FLIR.

Partendo dal funzionamento migliorato dei Kit di ricerca e sviluppo FLIR A50/A70 e dei Kit scientifici A400/A500/A700, i file .ATS contengono ora i dati del visibile e dell’infrarosso in un unico file. Ciò significa che potrai acquisire, salvare e modificare senza alcuno sforzo immagini e video sfaccettati su tutto lo spettro, per una fusione impeccabile delle immagini nel visibile e nell’infrarosso, in cui ogni singolo pixel aggiunge informazioni ai tuoi dati.

Quali sono le ultime funzioni? Panoramica dell’aggiornamento

Apportiamo continuamente modifiche di perfezionamento del software per potenziare FLIR Research Studio e la relativa esperienza dell’utente: la nuova versione non fa eccezione. 

Fra le nuove funzionalità dell’ultima versione di FLIR Research Studio v3.2 ricordiamo:

  • Acquisizione video e registrazione dello spettro visibile e dell’infrarosso (IR), dove entrambi i flussi di immagini sono memorizzati in un unico file .ATS
  • Gli utenti hanno la possibilità di memorizzare online le immagini radiometriche .jpeg sull'archivio cloud FLIR Ignite. 
  • Integrazione continua tra la directory FLIR Ignite Sync e l’interfaccia utente 
  • I filtri nell’Imagery View Module possono essere trascinati per riordinarli, consentendo modifiche più semplici e intuitive e la coerenza con la schermata delle Funzioni di misurazione
  • Nel Metadata Module, le unità sono state aggiunte a campi di metadati applicabili per garantire una quantificazione dei dati più chiara
  • Aggiornamenti sostanziali del Manuale d’uso: ora guida l’utenza attraverso la procedura di installazione con maggiore precisione, con un apposito promemoria per la funzionalità del Frame Grabber, informazioni cruciali sui test delle licenze, integrazione di Ignite Sync e una sezione di assistenza al cliente.
Guarda e impara

Guarda come Matthew Hasty, Product Manager di FLIR Systems, illustra queste novità di ultima generazione utilizzando una telecamera pitch da 12µm pixel e un microscopio di potenza elevata per osservare un circuito stampato; grazie a esso e a FLIR Research Studio, è in grado di visualizzare e acquisire anche i componenti più minuscoli della scheda con dati chiaramente quantificabili. Dopodiché può condividere facilmente i dati con i colleghi di tutto il mondo utilizzando FLIR Ignite Sync. 

Prestazioni, a tempo indeterminato

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La Versione 3.1

Variabili inattese e lacune negli insiemi di dati possono creare un enorme problema per i ricercatori. I dati sono informazioni visibili, perciò quello che non riusciamo a vedere non possiamo spiegarlo. 

Anche gli insiemi di dati più complessi ora possono ottenere un aggiornamento vero e proprio con l'ultima versione di FLIR Research Studio. La Versione 3.1 permette agli operatori di vedere molto di più di quanto mai fatto prima, fondendo immagini visibili e dati a infrarossi per fornire un'analisi rigorosamente dettagliata di quasi ogni ambiente.

 

Quali sono le ultime funzioni?

Mentre FLIR Research Studio 3.0 ha dato agli utenti il potere di creare un'analisi completamente personalizzata confrontando i dati modulari di più telecamere, la 3.1 compie un passo avanti.

Ci sono ancora la possibilità di lavorare nelle lingue native e di condividere i file in modo più efficiente, ma con aggiornamenti essenziali. Gli utenti ora possono sfruttare le importanti modifiche funzionali rispetto all'aggiornamento precedente, come l'uso di funzioni di misurazione per filtrare le registrazioni in base alle regioni di interesse, lo strumento di calibrazione utente o il calcolatore di emissività, ma con l'aggiunta ineguagliabile di immagini più chiare su dati essenziali. 

 

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Immagini più nitide per dati più chiari

Abbiamo appena alzato la posta in gioco...e le capacità di visualizzazione dei dati per i ricercatori di tutto il mondo. Ora gli operatori possono visualizzare dati più approfonditi senza modificare la loro procedura di ispezione. 

I kit per ricerca e sviluppo FLIR A50/A70 e i kit scientifici A400/A500/A700 ora possono combinare le immagini visive con le letture a infrarossi, per rivelare un'immagine sfaccettata che amplia lo spettro visivo. Il risultato finale è una fusione nitida di immagini visive e a infrarossi, che aggiunge informazioni senza sottrarre dettagli.

Per sfruttare questa nuova funzionalità, è sufficiente che gli operatori colleghino la loro telecamera FLIR tramite RTSP e selezionino "IR + Visible" (IR + Visibile) sul controller della telecamera. Poi è possibile visualizzare le opzioni FLIR MSX® (Multi-Spectral Dynamic Imaging)/Fusion sotto l'ottimizzazione delle immagini.

Il grado di fusione delle immagini può essere aumentato o diminuito; selezionare "fusion" (fusione) e "edit" (modifica) dall'interfaccia di FLIR Research Studio per modificare.

 

Soluzioni di archiviazione flessibili: nuove funzioni per gli spazi di lavoro

Gli spazi di lavoro in FLIR Research Studio v3.1 ora supportano percorsi attinenti. Ciò significa che viene utilizzato meno spazio sul disco quando si salvano i file e la loro condivisione è più facile, soprattutto quando si lavora da una directory di grandi dimensioni o nidificata. 

Un'altra funzione è la capacità di ricordare automaticamente le dimensioni della finestra da parte degli spazi di lavoro, così i ricercatori possono ricaricare il programma o entrare e uscire dai dati senza dover ridimensionare i frame. Gli utenti possono anche trascinare gli spazi di lavoro nell'app, consentendo un semplice processo in una fase per la configurazione di FLIR Research Studio per utenti diversi.

 

Tempi di configurazione ridotti ed enorme aumento della velocità

FLIR Research Studio ora supporta Windows 11 e macOS 13 – Ventura.

All'avvio, l'indispensabile software per ricerca e sviluppo controlla automaticamente la presenza di nuove versioni, con gli utenti in grado di scaricare i programmi di installazione mediante un link diretto. Ciò significa che saprai quando diventano disponibili le funzioni più recenti, ma potrai rimandare criticamente un aggiornamento se hai del lavoro imminente da fare.

Gli utenti beneficeranno anche di un deciso aumento della velocità quando aggiungono o spostano moduli, oppure quando modificano il layout dei loro progetti di ricerca. Ciò significa che il collegamento di più telecamere, plot e moduli di analisi è più efficiente che mai, donandoti più tempo per assimilare i dati in sé, piuttosto che provare ad accedere a essi.

Altri miglioramenti includono la possibilità per gli utenti di copiare un layout ROI standard su un'altra immagine, un altro video o livestream, cosa che riduce il tempo di configurazione per i ricercatori quando si analizzano più oggetti simili.

 
Correzioni dei bug in FLIR Research Studio 3.1

Ulteriori miglioramenti includono le correzioni dei bug per facilitare l'esperienza dell'utente. Questi comprendono:

  • Gli spazi di lavoro chiederanno agli utenti di ricaricare gli spazi stessi quando un file di spazio di lavoro aperto viene trascinato nell'app, evitando ridondanze
  • Il trascinamento di un file nell'app ma non nell'area dell'immagine del modulo di visualizzazione delle immagini ora attiverà l'apertura del file 
  • RCal ora impedisce l'apertura di file con estensioni non riconosciute
  • Quando si caricavano o cancellavano ROI, Global ROI Listing (Elenchi ROI globali) non si aggiornava e le funzioni di misurazione non venivano ricompilate; ora il problema è risolto 
  • Nel modulo Statistics (Statistiche), le misurazioni delta per il numero di pixel [N. di pixel] non presentano più underflow su un numero più grande.

 

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