Telecamere di sicurezza visibili e termiche: di quali hai bisogno?

Le telecamere di sorveglianza catturano le immagini che consentono al personale addetto alla sicurezza di rilevare gli intrusi, nonché di verificare e classificare gli incidenti. L’ottenimentodi una qualità efficace delle immagini inizia con la scelta del giusto sensore o telecamera. Due delle opzioni comuni sono le telecamere visibili e termiche: entrambesono fondamentali per diversi motivi. Ecco alcune delle differenze e degli scenari principali per l’uso di telecamere visibili e termiche nelle soluzioni di sicurezza end-to-end.

Sensori visibili, NIR e termici

Le telecamere di sorveglianza tradizionali necessitano di luce per la produzione di immagini. Tuttavia, non è sempre possibile ottenere una luce ottimale per le applicazioni di sicurezza, soprattutto in ambienti esterni, remoti o rurali. Attraverso la comprensione del modo in cui le telecamere si basano sulle varie intensità di luce all’interno dello spettro elettromagnetico, gli integratori di sistemi sono in grado di progettare una soluzione video che superari la maggior parte delle sfide relative all’acquisizione delle immagini.

Spettro elettromagnetico

Lo spettro elettromagnetico

L’energia elettromagnetica presenta diverse lunghezze d’onda. L’occhio umano è in grado di vedere solo la luce visibile sullo spettro, la quale va dai 400 ai 750 nanometri di lunghezza d’onda e appare sotto forma di colori diversi. Le telecamere di sicurezza tradizionali fanno affidamento sulla luce visibile per la creazione di immagini a colori dettagliate ideali per l’identificazione del soggetto, il riconoscimento facciale, il riconoscimento degli oggetti e i video a scopi probatori per i procedimenti legali. Rappresentano lo standard per la sorveglianza video e soddisfano i requisiti nella maggior parte dei casi di utilizzo. Sono inoltre le opzioni più economiche.

Invece, l’energia a infrarossi vicini (NIR o semplicemente IR per abbreviare) è invisibile a occhio nudo. Le telecamere NIR sono in grado di vedere la luce invisibile consentendo in tal modo di ottenere immagini luminose in scenari con scarsa luminosità. Queste telecamere spesso si servono di laser NIR o LED per emettere un fascio a infrarossi vicini (generalmente 850-940 nanometri) che la telecamera è in grado di vedere quando rimbalza su un oggetto. Il primo limite delle telecamere NIR è costituito dal fatto che esse fanno comunque affidamento sulla luce riflessa e che, generalmente, producono un’immagine in bianco e nero. Esse tendono ad avere delle portate di rilevazione più brevi e possono produrre immagini con scarso contrasto.

FLIR Quasar™ Premium Mini-Dome

FLIR Quasar Premium Mini-Dome è una telecamera di sicurezza a luce visibile che offre una qualità delle immagini superiore e un’illuminazione IR negli ambienti più impegnativi.

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D’altro canto, le termocamere di sicurezza rilevano le lunghezze d’onda IR a medio e lungo raggio che vanno fino a 14 µm ed emettono calore. Diversamente dai sistemi IR attivi, le termocamere non dipendono dalla luce. Usano sensori passivi che rilevano solo il calore o la radiazione termica emessa da tutti gli oggetti. Catturando le sfumature nelle tracce termiche e riflettendo queste variazioni nelle immagini ad alto contrasto, le termocamere producono video in totale oscurità. Condizioni che normalmente influirebbero sulle telecamere visibili qualiscarsa luminosità, luce che cambia, pioggia, riverberi, fumo o riflessioni, non influiscono sulle termocamere. Per questi motivi, le termocamere rappresentano le soluzioni ideali perr ambienti difficili che necessitano di un monitoraggio 24/7 e di un rilevamento a lungo raggio.

Elara™ FB-Series ID

La termocamera di sicurezza FLIR Elara FB-Series ID si serve dell’analisi integrata per la classificazione di intrusioni di persone o veicoli, fornendo un rilevamento affidabile con bassi tassi di falsi allarmi negli ambienti più difficili, in condizioni meteo avverse e nella più completa oscurità.

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Fattori decisivi

Ecco i criteri che gli integratori di sistemi sono tenuti a valutare quando progettano un sistema di sicurezza perimetrale per stabilire se utilizzare una telecamera visibile o termica.

  • Identificazione delle caratteristiche: Nel caso in cui l’applicazione necessiti dell’identificazione di determinate caratteristiche quali il colore dei vestiti o la lunghezza dei capelli, l’opzione migliore èuna telecamera visibile. Le telecamere pan-tilt-zoom per esterni sono spesso utilizzate a questo scopo in modo tale che gli operatori addetti alla sicurezza possano seguire e identificare i sospetti una volta che una telecamera analitica o un sensore radar ha rilevato l’obiettivo.
  • Intervallo: Nel caso in cui un cliente desideri ottimizzare la copertura e ridurre al contempo il numero di telecamere installate al fine di risparmiare sui costi, la distanza tra le telecamere diventa fondamentale. Le termocamere risultano essere la scelta ideale grazie alla loro capacità di rilevare oggetti a centinaia di metri di distanza, anche in condizioni difficili.
  • Condizioni ambientali: I siti interessati da condizioni climatiche avverse con visibilità ridotta potrebbero necessitare di un sensore termico anche se la distanza massima da coprire rientra nell’intervallo delle telecamere visibili. Ad esempio, una telecamera visibile con un intervallo di 50metri potrebbe essere in grado di acquisire immagini da tale distanza nella foschia, ma di notte, quella stessa telecamera non sarebbe in grado di vedere a 50 metri. Al fine di semplificare la configurazione e garantire la visibilità, è preferibile scegliere la soluzione termica in condizioni ambientali avverse.
  • Prestazioni dell’analisi video: Garantire il rilevamento riducendo al contempo il numero di falsi allarmi rappresenta un punto dolente nel settore della sicurezza, soprattutto per le applicazioni gestite da remoto da un’azienda esterna di monitoraggio degli allarmi di sicurezza. Gli scenari più impegnativi per l’analisi video utilizzerannoquasi sempre l’opzione termica. Ciò a causa del fatto che le termocamere producono immagini ad alto contrastoa prescindere dalla luminosità o dalle condizioni climatiche, in grado di offrire prestazioni migliori nell’analisi e di fornire un rilevamento più preciso. Le termocamere sono inoltre meno suscettibili ai falsi allarmi delle fonti quali ombre, riflessi solari, condizioni luminose variabili, insetti e fogliame ondulante.

Principali conclusioni

Riassumendo, le telecamere visibili rappresentano l’opzione con il miglior rapporto prestazioni/prezzo in grado di soddisfare gli standard di identificazione e probatori per le applicazioni di sorveglianza. Laddove le specifiche richiedano una telecamera che non debba essere rovinata da condizioni climatiche avverse, che disponga di lunghi intervalli di rilevamento, e che offra buone prestazioni di analisi video di notte, la scelta giusta è una termocamera.

Una soluzione di sicurezza completa impiegata per la sorveglianza perimetrale si servirà sia di telecamere termiche che visibili. Un sistema pronto all’uso si servirà inoltre di telecamere multispettrali pan-tilt-zoom e utilizzerà sensori sia termici che visibili. Queste telecamere offrono video a colori di qualità e, nelle condizioni in cui non è possibile utilizzare un sensore visibile, il sensore termico è in grado di fornire immagini chiare. Se combinate con il radar, queste telecamere ruotano in direzione del segnale di un obiettivo rilevato per un tracciamento migliore, la consapevolezza del contesto, e la valutazione delle minacce. Tutte queste operazioni video, nonché i protocolli di risposta in tempo reale possono essere gestiti in modo efficace mediante un sofisticato sistema di gestione video o software di comando e controllo.

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