Termocamera per la rilevazione ottica di gas per l'industria chimica

Le termocamere per la rilevazione ottica di gas sono un metodo collaudato per rilevare fughe di gas pericolose e costose nel tempo. La tecnologia di rilevamento ottico di gas è stata applicata con successo nel settore della raffinazione del petrolio, chimico, petrolchimico e in molti altri settori, per contribuire a migliorare la sicurezza dei lavoratori e prevenire costose interruzioni della produzione.

I composti chimici e i gas sono invisibili all’occhio umano. Eppure molte aziende lavorano intensamente con queste sostanze prima, durante e dopo i processi produttivi. Le termocamere per la rilevazione di gas FLIR sono unità in grado di visualizzare il gas utilizzando la fisica delle emissioni fuggitive di gas. La termocamera produce un'immagine completa dell'area scansionata un cui la fuga appare sotto forma di fumo nell'oculare o sul display LCD della termocamera, consentendo all'utente di vedere le emissioni di gas fuggitivi.

L'industria petrolchimica produce idrocarburi e altre sostanze utilizzando materie prime provenienti dalle compagnie di raffinazione di petrolio, mediante processi di conversione o di ulteriore separazione che di norma non vengono eseguiti in una raffineria. La maggior parte delle sostanze chimiche utilizzate o prodotte in queste industrie sono ben visibili con una termocamera MWIR (infrarossi onde medie) per la rilevazione di gas. L'industria chimica produce prodotti chimici, detti inorganici, che non contengono atomi di carbonio, a partire da materie prime. Si tratta spesso di una serie di processi discontinui e continui che producono prodotti di elevata purezza. La risposta della termocamera a onde medie per il rilevamento di gas è ottima per molte sostanze chimiche presenti in questo settore.

Sicurezza

I fattori chiave del successo delle termocamere per la rilevazione ottica di gas sono sicurezza, efficienza e redditività. Una termocamera per la rilevazione di gas è uno strumento di misura veloce e senza contatto, utilizzabile in luoghi di difficile accesso. È in grado di rilevare piccole fughe di gas a diversi metri di distanza e fuoriuscite importanti anche da centinaia di metri. In questo modo, gli operatori non devono avvicinarsi alla fuga, vantaggio che aumenta la sicurezza in modo significativo.

Efficienza

Lavorare con sniffer o sonde può essere molto dispendioso in termini di tempo, spesso sprecato per ispezionare impianti sani e non soggetti al rischio di fughe di gas. Le termocamere per il rilevamento di gas forniscono un quadro completo e possono immediatamente escludere aree che non necessitano di alcuna azione. Questo fa risparmiare molto tempo e molte ore uomo. Le misurazioni possono essere eseguite a distanza e rapidamente e, cosa più importante di tutte, i problemi possono essere identificati in una fase precoce.

Normative ambientali

La rilevazione ottica di gas consente all'industria di conformarsi alle nuove norme e procedure sulle emissioni industriali stabilite dalla nuova direttiva IED (direttiva sulle emissioni industriali) dell'Unione Europea nell'ambito del BREF (Best Available Technique Reference) per la raffinazione o i gas e oli minerali. Il capitolo 5.1.4 è la bozza delle conclusioni del BREF per il settore della raffinazione o dell'industria del gas e degli oli minerali, in cui si afferma che la rilevazione ottica di gas è una delle tre BAT (Best Available Techniques - migliori tecniche disponibili) da utilizzare per il monitoraggio delle emissioni diffuse di COV.

Termocamere per la rilevazione ottica di gas: acquistarle o avvalersi di terzi?

Anche se negli ultimi anni il costo delle termocamere per la rilevazione ottica di gas è diminuito, è ancora un investimento significativo per molte aziende. Secondo Frank Zahorszki, CEO di Itema GmbH, una società di servizi tedesca specializzata in ispezioni termografiche, il prezzo di acquisto di una termocamera per la rilevazione ottica di gas non dovrebbe scoraggiare le piccole aziende chimiche dall’uso questa tecnologia. "Oggi sempre più aziende si affidano a fornitori di servizi esterni specializzati nel rilevamento e nella riparazione delle fughe", afferma Zahorszki. "Si pone quindi il quesito se sia meglio acquistare una termocamera per la rilevazione ottica di gas o avvalersi dei servizi di terzi".

Le due ragioni principali per cui un impianto acquista una termocamera OGI sono la quantità di componenti da ispezionare e la disponibilità immediata della termocamera in caso di fuga. Le aziende che richiedono solo da uno a cinque giorni di ispezione l'anno, o le aziende che hanno la possibilità di attendere l'intervento di una società di servizi, opterà per un servizio erogato da terzi. Molto spesso, le aziende hanno bisogno di monitorare diversi tipi di gas con diversi tipi di termocamere, il che giustifica ancora meglio un fornitore di servizi esterno.

La tecnica alla base delle termocamere per la rilevazione di gas ha un'ampia gamma di potenzialità e impieghi nell'industria chimica e petrolchimica.

GF320: Idrocarburi

Le termocamere per la rilevazione ottica di gas come la FLIR GF320 aiutano a individuare fughe in tubazioni, flange e connessioni negli impianti petrolchimici. La GF320 consente di eseguire rapidamente la scansione di aree estese e di monitorare impianti che sarebbero difficili da raggiungere con uno strumento di misurazione a contatto. Letteralmente migliaia di componenti possono essere ispezionati per turno, senza la necessità di interrompere il processo. Riduce i tempi di inattività per le riparazioni e facilita la verifica del processo. Soprattutto è estremamente sicura, consentendo il monitoraggio di fughe potenzialmente pericolose (per esempio metano) a diversi metri di distanza.

GF346: Migliora la sicurezza del luogo di lavoro

Le termocamere per la rilevazione ottica di gas sono un mezzo efficiente per ispezionare il luogo di lavoro alla ricerca di fughe di gas pericolose. Ciò può essere utile soprattutto nelle fonderie o in altri processi in cui si generano quantità significative di monossido di carbonio (CO). Il CO è un gas incolore e inodore che si forma solitamente durante il processo di combustione. Ovunque vi sia un processo di riscaldamento che porta alla formazione di fumo, come stampi e forni a cubilotto, il CO sarà presente. I lavoratori sulle piattaforme di ricarica o sulle passerelle possono, inconsapevolmente, respirare alte concentrazioni di questo gas. Questo può bloccare il trasporto dell'ossigeno dai polmoni, causando un'improvvisa perdita di coscienza del lavoratore. Concentrazioni elevate possono rivelarsi rapidamente letali senza alcun sintomo di avviso.

GF309: Ispezione di forni

La FLIR GF309 è progettata per ispezionare forni industriali ad alte temperature. Queste termocamere sono ideali per il monitoraggio di tutti i tipi di forni, riscaldatori e caldaie, particolarmente nelle industrie chimiche e petrolchimiche. Costruita appositamente per vedere attraverso le fiamme, la FLIR GF309 è inoltre dotata di uno scudo termico rimovibile, progettato per riflettere il calore allontanandolo dalla termocamera stessa e dall'utente e fornire una maggiore protezione.

GF343: Test di tenuta stagna

L'anidride carbonica (CO2) è considerata un gas tracciante relativamente economico per le prove di tenuta. Il metodo è anche affidabile e può essere utilizzato per testare apparecchiature complesse; inoltre la CO2 è facile da reperire. Con le termocamere per la rilevazione ottica di gas come la FLIR GF343 è possibile osservare le fuoriuscite di CO2 in modo facile, rapido e a distanza di sicurezza. Questo è molto utile in caso di revamp e fermi dell'impianto per testare l'inertizzazione e il riempimento dell'impianto.

GF306: Piroscissori, ammoniaca, SF6

La piroscissione o cracking è un processo di conversione utilizzato nelle raffinerie che converte le frazioni idrocarburiche ad alto punto di ebollizione e ad alto peso molecolare dei greggi di petrolio in gas olefinici di benzina e altri prodotti di maggior pregio. I gas che fuoriescono dal processo di cracking possono essere altamente infiammabili e pericolosi. Essendo uno strumento di misura senza contatto, le termocamere OGI come la FLIR GF306 sono ideali per il monitoraggio delle aree/operazioni di processo degli impianti chimici, come gli steam cracker e i reformer, specialmente per i componenti difficili da raggiungere con gli strumenti di misura a contatto.

Modalità alta sensibilità

Le termocamere per la rilevazione di gas FLIR sono sorprendentemente sensibili, e possono essere utilizzate per rilevare fughe di gas minimali a diversi metri di distanza, in particolare quando si utilizza la modalità ad alta sensibilità (HSM), una funzione speciale inclusa in tutte le termocamere per la rilevazione ottica di gas GF-Series. È una tecnica di elaborazione video a sottrazione di immagine che migliora efficacemente la sensibilità termica della termocamera. Una percentuale di singoli pixel dai fotogrammi dello stream video viene sottratta dai fotogrammi successivi, accentuando così le differenze tra i fotogrammi per rappresentare la fuga con maggiore chiarezza nell'immagine risultante.

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